Storia

“Darsi una mano” è solo un modo di dire?
Forse per qualcuno è una dichiarazione di disponibilità, ma che poi in caso di bisogno ci sia davvero l’amico pronto a “darti una mano”…questo è da vedere.
Per i soci della SOMS non è così.
Perla SOMSla solidarietà è l’elemento fondante, sta nel suo DNA.

1874. L’Italia è appena in fasce. E’ un nuovo soggetto politico e amministrativo che ha bisogno di un lungo rodaggio per creare una identità nazionale.
L’economia è povera e prettamente agricola, con qualche timido e isolato tentativo di impresa industriale.
In questo contesto a Mogliano vive Giuseppe Boldini, pittore, patriota risorgimentale, podestà e poi sindaco della cittadina.
Osservatore attento e sensibile ai problemi sociali, intuisce che gli stessi valori della civiltà contadina: il rispetto della natura, l’aiuto reciproco nel lavoro, la solidità del nucleo familiare, il rispetto dei principi cristiani, possono unire e aiutare la popolazione a superare difficoltà economiche, malattie e ignoranza.
Con l’amico Antonio Buratti fonda la SOMS, Società Operaia di Mutuo Soccorso.
I soci versano mensilmente una quota, creando un fondo che servirà ai soci stessi in caso di bisogno.

2020. La società è decisamente cambiata. La solidarietà è rimasta. La legge 117/2017 (Codice del Terzo Settore) ha introdotto importanti modifiche che interessano le Associazioni, condizionando anche la SOMS di Mogliano. Per poter continuare a svolgere tutte le sue varie attività (non soltanto il mutuo soccorso), l’Assemblea con il suo Direttivo ha deciso di trasformarsi in Associazione di Promozione Sociale, con il nome di  SOMS Mogliano Veneto APS con nuovo Statuto e Personalità Giuridica. I soci continuano a “darsi una mano” non a reciproco vantaggio, ma per aiutare i nuovi poveri, gli emarginati, gli stranieri. La SOMS sostiene la formazione scolastica mettendo a disposizione delle somme in denaro e volontari da affiancare ad alunni stranieri o in difficoltà. Promuove raccolte di fondi (per es. con la Fiaccolata dei 5 Panaini), aderisce a progetti umanitari, partecipa ad eventi finalizzati alla diffusione di una cultura di pace, sostiene la prevenzione medica nella lotta ai tumori con l’APIO. Stimola e aiuta i giovani nei loro percorsi formativi. Sostiene economicamente il “Progetto scacchi”  Promuove cultura, soprattutto scientifica, con il Circolo Galilei formatosi all’interno della SOMS. Aiuta i più poveri con il Progetto condiviso col Comune “La Borsa di Mary Poppins” distribuendo gratuitamente vestiario riciclato. In collaborazione col Comune gestisce gli Orti Sociali in via del Macello. Collabora e partecipa alle manifestazioni promosse dal Comune nell’ambito del sociale e del volontariato. Si autofinanzia con il versamento della quota dei soci ma soprattutto con le erogazioni liberali dei due Mercatini dell’antiquariato il 25 aprile e l’8 dicembre.

2024. Celebrazione del 150° anniversario della nascita.

La storia della SOMS è lunga, la sua vita è documentata da parecchie fonti, che speriamo di raccogliere a breve in una pubblicazione.
2010. La società è decisamente cambiata. La solidarietà è rimasta.
I soci “si danno una mano” non a reciproco vantaggio, ma per aiutare i nuovi poveri, gli emarginati, gli stranieri.